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Lettori fissi

sabato 6 marzo 2010

PostHeaderIcon Giù nel profondo Blu

Oggi sarò breve, al contrario di quella che è stata la giornata direi che non ci sono molte cose da dire.
Questa mattina dopo aver avuto un ottima colazione a casa Stanley ci siamo rimessi al lavoro per sistemare l'impianto di acquacoltura:  i lavori sono stati pochi ma lunghi e faticosi dato che il sole quando si lavora non manca mai , mentre durante le pause come quella che poi vi accennerò arrivano le nuvole e la pioggia .
E' stato sistemato il bagno con miglioramento estetico delle tubazioni ( che prima passavano sopra la terra , mentre ora sono state interrate ) , è stato pulito e riordinato da cima a fondo il laboratorio umido , è stato ripristinato all'uso umano il container abitativo e la roulotte-cucina previa disinfestazione con appositi prodotti insetticidi.
Finalmente siamo pronti per trasferirci nella nostra nuova casa , ma sappiamo già in cuor nostro che il buon vecchio zio Stanley , i suoi bungalow e la sua meravigliosa cucina a poco li rimpiangeremo! 

Nel tardo pomeriggio , finiti gli altri lavori abbiamo rovesciato una vecchia barca in acqua e dopo averla rifornita di remi , pinne e maschere ci siamo diretti verso la nostra prima barriera corallina di BoraBora.
Nel punto in cui siamo stati il mare sprofonda fino a 15 metri , e lungo questi ,un immensa distesa di coralli circondati da piccoli e grandi pesci colorati . Ci riscopriamo emozionati cercatori di antichi tesori ed esploriamo metro per metro ciò che ci circonda , quasi perdendo la cognizione di tempo e spazio.
Dopo due ore di snorkeling  ,con la pioggia che andava e veniva e con l'ora che ormai tarda portava l'oscurità nelle profondità acquatiche del golfo: dopo essere ritornati a riva , risollevato la barca sul molo e chiuso l'impianto  ci siamo ritirati verso i bungalow dove ci aspettava in agguato una famelica sorpresa … 
Stanley questa sera ha portato me e Andrea a prendere del cibo take-away cinese , mentre Luca stava a casa con la piccola figlia di una delle figlie di Stanley che ormai l'ha preso per suo zio.
Andrea e io ci siamo totalmente impressionati a vedere con quale maestria questo cuoco pelato (al 98%) riuscisse a cucinare in velocità ( un piatto ogni 20 secondi ) sopra un fornello che avrà letteralmente sputato fuoco come fà una fornace .
Ci siamo quindi ritrovati a mangiare Chaeomen e l'immancabile poisson cure ( questa volta cucinata con l'aceto - alla cinese) attorno al consueto tavolo nella maison del Boss.

Ora mi ritrovo qui a scrivere questo post e non vedo l'ora di finire per poter andare a dormire … 
PS: come avrete visto non stiamo più mettendo foto nei post. 
La connessione è troppo lenta e non si riesce nemmeno a fare l'upload di una singola foto.

Mettetevi il cuore in pace :P Le foto le trovate clikkando sulla galleria alla vostra sinistra.

E commentate per l'amor del cielo , cosa vi costa ?!   :P