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Lettori fissi

domenica 24 ottobre 2010

PostHeaderIcon Dio benedica lo shampoo al cocco !!!



Ia orana,

oggi finalmente siamo approdati sulla bramata isola di Bora Bora, dopo un altro viaggio estenuante che però questa volta si è svolto su una nave cargo, dove l'aria condizionata ricreava il clima del polo sud (visto che ci troviamo in piena zona antartica !!!).
Durante il tragitto ha piovuto due volte, svegilando coloro che tentavano di sfuggire al freddo polare, dormendo sdraiati sul ponte della nave, mentre Eleonora si ghiacciava all'interno sepolta da svariati strati di vestiario; ad allietare le 14 ore di viaggio sono arrivati i delfini, che hanno calvalcato qualche onda assieme a noi durante l'ingresso nella laguna di Bora.
Al nostro arrivo abbiamo incontrato Stanley, che gentilmente ci ha accompagnato al laboratorio e ospitato a casa sua per la colazione (e per il pranzo e la cena successivi).
Verso le 9 abbiamo iniziato a sistemare l'impianto, il tutto prevedeva: pulizie varie tra le quali alcune alquanto schifose (vedi congelatori con residui ittici puzzolenti al loro interno e topo morto nell'ufficio), montaggio della roulotte (con pareti fuori asse, nido di termiti e blocchi di sostegno mal posizionati), pulizia del laboratorio, riattivazione del bagno (con water ancora fuori uso), e bla ...
La cosa che ci ha deluso di più sono state le condizioni tragiche del pontile (causate da un forte tifone abbattutosi in queste zone ad inizio anno) e l'inutilizzazione della maggior parte delle vasche a mare per l'allevamento. Tutto sommato dopo esserci rimbocati le maniche la situazione è migliorata decisamente e adesso ci sentiamo quasi a "casa"!!! La serata è finita con un ottima cena e con un'interessantissima chiaccherata sui vari progetti che potremo portare avanti. Gli episodi di maggiore interesse sono:
- abbiamo scoperto che Giulia è una delle poche persone al mondo ad essere anche un cane, visto che è l'unica con l'udito disturbato dallo scacciacani ad ultrasuoni che si trova nell'impianto;
- abbiamo scoperto che solo le persone che sollevano virilmente le roulotte a mani nude sono degne di vedere delle tette;
- Eleonora prega da oggi in poi il Dio Dello Shampoo Al Cocco, con il quale ha potuto pulire e far profumare molte superfici putride;
- abbiamo notato che Marco durante le pulizie tende ad immedesimari nella classica casalinga disperata (Eleonora domanda:"posso entrare in laboratorio?", Marco risponde:"non azzardarti! Non hai idea di quanto tempo sono stato a lavare tutto !!!"); oltretutto ha dei seri problemi con il cibo, infatti si rifiuta di mangiare qualsivoglia cosa non sia indiscutibilmente morta, la qual categoria di alimenti comprende la verdura, che a suo parere non è sufficientemente deceduta;
- Stanley si è rivelato disponibilissimo e gentilissimo nei nostri confronti, un ottimo conoscitore del mare e dei suoi abitanti; oltretutto una persona davvero interessante per qualsiasi tipo di collaborazione;
- Con l'esotica collaborazione del mercato di Papeete, la nostra alimentazione è stata pesantemente invasa dalle banane, le quali con modico prezzo di 200 franchi a casco ci hanno nutriti e sono state il surrogato di diversi pasti saltati a causa dei frenetici, devastanti ritmi degli ultimi giorni Tahitiani (come avrete già intuito Marco si rifiuta categoricamente di ingerire anche le banane, non abbastanza inanimate da non turbarlo);

Speriamo di avervi allietato anche questa volta con il nostro post,

un saluto TROPICALE

Alice, la donna clorofilla, Eleonora, colei che ha sempre una banana in borsa, Enrico, che conosce ogni cosa, Marco, colui che ride e si accartoccia sulle poltrone di vimini e Giulia, il caso umano che percepisce gli ultrasuoni.